comments 2

Le occasioni perdute

Piazza Maggiore è deserta alle due di notte, la promessa di una Bologna non mantenuta, come la neve che non c’è e la strada nemmeno brilla di ghiaccio, è solo un baluginare di acqua sporca. Il cuore batte nell’attesa e poi si consuma stanco nella solitudine di un sapone incartato. Eppure, il lusso di intingere la penna nel Nettuno. Ma mi privo del silenzio mancato della piazza, rotto dalla camionetta dei militari che gira benzina attorno alla fontana, in cuffia mi concentro sulla pietra fredda. Condenso dispersione.

Filed under: Eρως

About the Author

Pubblicato da

sono inquieta e pigra; un’ultra indipendente dal cuore tenero; sono timida e snob, sgarbata e sorridente, pensierosa e volatile, insicura e superba. sono tante cose insieme e spesso nessuna che conti davvero. ho un fascino a me nascosto che inspiegabilmente fa sì che la gente si ricordi di me. il più delle volte vorrei essere invisibile, ma ho un amore a tratti corrisposto per il palcoscenico, il più bel posto del mondo. ho il musetto da bimbetta ma le mie spalle sono larghe. tra tanti ho un desiderio e tra infinite un’idea fissa: permettermi il lusso di fare il lavoro che mi piace.

2 Comments

  1. prg22

    bologna è proprio così…. specialmente per noi che ce ne siamo andati, credo che il senso di promessa non mantenuta sia ancora più forte. a volte penso che con un po di sforzo potrei riuscire a riinnamorarmene. ricordo quando ero bambino e il suo fascino medioevale mi faceva sognare ad occhi aperti. oggi mi sembra fatta di cartapesta.

Scrivi una risposta a clumsy Cancella risposta